MASTER DI DIRITTO SPORTIVO Pisa, 26 giugno – 4 luglio – 8 crediti

Master di diritto sportivo: la gestione fiscale, assicurativa e sanitaria/amministrativa di un gruppo sportivo e di un evento sportivo; la normativa antidoping, riflessi di diritto penale e diritto sportivo

Il vero “cuore” dello sport trova la sua naturale collocazione nel settore dilettantistico attraverso le migliaia di associazioni, comitati, circoli e piccole società che appunto hanno come primario scopo quello della pratica delle discipline sportive. Il corso si propone di affrontare il tema della gestione di un gruppo sportivo con particolare riferimento appunto al settore dilettantistico. A tal fine con questo corso si vuole offrire agli operatori del settore una conoscenza a 360° di tutte le attività connesse alla gestione di un evento sportivo.

PROGRAMMA DEL CORSO

giovedi 26 giugno ore 15-19

INTRODUZIONE

Dott. Salvatore Sanzo, assessore allo sport comune di Pisa, presidente regionale CONI

Le prime 3 ore dell’iniziativa, tenute  Dott.sa Chiara Dell’Innocenti, (dottore commercialista) verteranno sia sulla presentazione del cd. “gruppo sportivo” dal punto di vista dell’inquadramento sistematico nelle varie categorie giuridiche inserite nel codice civile così come a tutti gli adempimenti amministrativi e fiscali a cui il gruppo sportivo deve attenersi. In particolar modo i temi del primo incontro verteranno:

a)    sugli gli aspetti civilistici delle associazioni:

- le associazioni riconosciute e le associazioni non riconosciute

- le forme giuridiche che possono assumere le associazioni

- l’obbligo statutario del rendiconto economico-finanziario di fine esercizio o in alternativa al bilancio civile.

b)    sugli adempimenti amministrativi delle associazioni sportive che hanno il solo codice fiscale

c)    sugli adempimenti amministrativi delle associazioni con partita IVA

d)    sugli adempimenti amministrativi delle associazioni iscritte al REA

e)    sui regimi contabili

- i regimi contabili nel caso di esercizio di sola attività istituzionale

- i regimi contabili nel caso di di esercizio di attività commerciale ed istituzionale

- cenni in merito al regime contabile ordinario

- cenni in merito al regime contabile semplificato

- il regime forfettario L.398/1991;

f)     sulla determinazione del reddito nei diversi regimi contabili con particolare attenzione al regime forfettario L.398/1991

g)    sulla disciplina fiscale di alcune attività svolte dalle associazioni sportive:

- la gestione del bar interno a circoli ed associazioni

-attività di scuola di ballo o palestra

- vendita di pubblicazioni

- viaggi turistici

- lotterie, tombole e pesche di beneficenza

- differenza tra pubblicità e sponsorizzazioni;

h)    sull’imposta sula valore aggiunto (IVA) come si modificano gli obblighi al variare del regime scelto con particolare attenzione al regime forfettario L.398/1991;

i)     sui rapporti di lavoro nell’attività sportiva dilettantistica:

- rapporti volontari

- rapporti di lavoro dipendente

- rapporti di collaborazione coordinata e continuativa o a progetto

- prestazioni occasionali

- compensi per prestazioni sportive

- rimborsi spese documentate;

l)      Cenni in merito alle tipologie di dichiarazioni fiscali, ai loro termini di presentazione ed ai versamenti;

m)  Il cinque per mille;

n)     Gli oneri detraibili;

Successivamente verranno affrontati gli aspetti relativi ai profili assicurativi imposti al gruppo sportivo per l’infortunio dei propri atleti associati e per la responsabilità civile originata dall’evento sportivo. Questo intervento verrà  tenuto dal Prof. Avv. Claudio Cecchella, docente dell’Università di Pisa e avvocato in Pisa.

II GIORNATA 

venerdi 27 giugno ore 15 – 18

Nel secondo incontro verranno affrontati i temi della gestione amministrativa e “sanitaria” di un gruppo sportivo e del singolo evento sportivo: quindi sia i profili della salute dell’atleta, anche non competitivo, sia delle necessarie precauzioni igieniche in caso di gara nonchè delle autorizzazioni amministrative necessarie.

In particolar modo nella gestione dell’evento sportivo possiamo distinguere alcuni settori di competenza:
1) predisposizione e controllo dei campi adibiti alle gare, nonchè degli accessori utili a salvaguardare il regolare svolgimento della competizione;
2) controllo e verifica della sicurezza dei partecipanti alle gare e del pubblico presente;
3) preparazione dell’accoglienza: provvedere al soggiorno degli atleti e verificare gli accrediti;
4) organizzazione e coordinamento dei mezzi di trasporto previsti;
5) reclutamento del personale di supporto per eventuali squadre, atleti, arbitri (es. interpreti e/o accompagnatori), del personale adibito all’attività di segreteria; ideazione e promozione del programma culturale di intrattenimento per le autorità presenti (aziende sponsorizzatrici, personaggi illustri, ecc.);
6) coordinamento del gruppo di persone adibito al rilevamento dei dati statistici ed alla compilazione giornaliera dei bollettini ufficiali con tutti i risultati delle gare;
7) coordinamento del settore medico. A questo proposito è necessario allestire un punto di pronto soccorso con relativo personale infermieristico, richiedere il servizio di un’autoambulanza e verificare che tutti gli atleti iscritti abbiano il certificato medico di idoneità all’attività agonistica. In caso di evento sportivo di livello nazionale o internazionale è importante predisporre tutte le attrezzature necessarie per effettuare l’eventuale controllo antidoping;
8) cura del marketing e della pubblicità;
9) allestimento del Centro Stampa per garantire i servizi radiofonici e televisivi;
10)  cura e gestione dei rapporti con la carta stampata ed i mass-media in generale;
11) coordinamento del settore arbitrale.

RELATORI: Dott. Ferdinando Franzoni, Direttore Sanitario e ricercatore presso l’Università di Pisa, e Dott. Pierluigi Vecchio, funzionario amministrativo settore sanitario

III GIORNATA

venerdi 4 luglio ore 15-18

Nel terzo incontro del nostro Master verrà affrontato il tema del doping. In particolar modo verranno analizzate sia la legge 14 dicembre del 2000 n. 376 (Avv. Max Giordano Marescalchi, con un intervento programmato del Dott. Leonardo Degl’Innocenti, magistrato presso il Tribunale penale di Pisa sui profili sostanziali) appunto in tema di doping e dei riflessi di ordine penale, con una disamina anche pratica dei principali processi penali di carattere nazionale, che la normativa in materia di antidoping (Avv. Gianluca Vecchio) prevista dal CONI - Norme Sportive Antidoping – Documento tecnico attuativo del Programma Mondiale Antidoping WADA in vigore dal 1° gennaio 2012; in quest’ultimo caso verranno approfonditi sia il tema del procedimento di diritto sportivo in tema di antidoping che dei relativi regimi sanzionatori.

Relatori: Avv. Max Giordano Marescalchi, avvocato penalista del foro di Pisa, e Avv. Gianluca Vecchio, Avvocato del foro di Pisa e Dottore di Ricerca in Diritto dell’Arbitrato Interno ed Internazionale LUISS Guido Carli

DOCENTI DEL MASTER

Dott.sa Chiara Dell’Innocenti, dottore commercialista.

Prof. Avv. Claudio Cecchella, docente universitario e avvocato del foro di Pisa

Avv. Max Giordano Marescalchi, avvocato del foro di Pisa, cassazionista.

Avv. Gianluca Vecchio, Avvocato del foro di Pisa e Dottore di Ricerca in Diritto dell’Arbitrato Interno ed Internazionale LUISS Guido Carli.