RIPRESA CORREZIONI ESAME AVVOCATO 2019 ED ESAME 2020 – INTERVENTO MINISTRO BONAFEDE

Nel question time del 27 maggio 2020 alla Camera dei deputati alla presenza del Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, è stata posta la questione della ripresa delle correzioni degli scritti dell’esame avvocato 2019. Il ministro ha ribadito che il “dl riparti” ha previsto gli strumenti idonei per terminare le correzioni, compreso la modalità da remoto. Sempre da remoto si potranno tenere anche le prove orali, entro il 30 settembre, salvo proroghe. Tale scelta viene dettata dall’assunto che “quello dell’avvocato è un ruolo socialmente fondamentale e il relativo esame, nei limiti del possibile, in una situazione di emergenza come quella attuale, deve mantenere criteri che assicurino la qualità della selezione”

Sempre nel question time, il Guardasigilli ha confermato che, in merito alle prove scritte in programma a dicembre 2020, “il quadro epidemiologico lascia ragionevolmente ritenere che si possa programmare la prossima sessione di esami di abilitazione di dicembre, sempre fatta salva ogni mutata esigenza di carattere sanitario”.

Il ministro non ha quindi aperto alle richieste che da vari settori chiedevano un’ammissione diretta dei candidati direttamente agli orali. Tuttavia le correzioni non sono riprese in tutte le corti di Appello, ed infatti si pongono problemi organizzativi in merito alle modalità di correzione.
Con ogni probabilità, i risultati non saranno disponibili prima di luglio se non direttamente settembre, con una inevitabile compressione dei tempi tra pubblicazione dei risultati ed inizio degli orali. Non si può non consigliare quindi a tutti i candidati di iniziare per tempo la preparazione delle materie scelte per le prove orali, anche in mancanza di indicazioni sugli esiti degli scritti.